Presentazione

Il “Fermi”, un liceo al passo con i tempi 

La dimensione europea che interessa tutte le strutture della vita civile, da quella politica e socio-economica a quella formativa, richiede al giovane del XXI secolo una formazione culturale allargata, una sensibilità interculturale e una visione del mondo ampia e priva di pregiudizi. La scuola è, pertanto, sollecitata ad accentuare la dimensione europea nei contenuti dei saperi oggetto di studio e nelle impostazioni didattico-metodologiche.

L'insegnamento delle lingue inglese, francese, spagnolo e tedesco si propone l'educazione alla capacità di osservazione, analisi e valutazione critica delle diverse espressioni della cultura, al confronto con l'altro, alla crescita della persona sul piano sociale ed umano per favorirne l'inserimento, la partecipazione e l'operatività nel tessuto socio-culturale e lavorativo. 

Il Liceo Scientifico e Linguistico “Enrico Fermi” di Nuoro, attento alla centralità dello studente e al suo benessere psicofisico, riconosce l'importanza della proposta culturale nella crescita sociale ed etica della persona e mira allo sviluppo di una solida preparazione rafforzando la padronanza dei linguaggi e dei sistemi simbolici e garantendo il diritto degli studenti al successo formativo nonché alla realizzazione di sé rispetto alle caratteristiche individuali, secondo i principi di equità e pari opportunità. In tal senso, il Liceo Scientifico ordinamentale privilegia l'equilibrio fra la formazione scientifica e quella umanistica, in relazione alle richieste delle Università italiane, capace di spaziare dall'ambito scientifico a quello storico-artistico-letterario.

La presenza del corso Linguistico, poi, non si qualifica quale proposta alternativa, avulsa dal contesto scientifico caratterizzante la scuola, al contrario, privilegia la formazione interculturale in linea con le Università italiane e in ambito UE. Essa è consigliata agli studenti motivati a una formazione multiculturale in una dimensione internazionale ed europea, proiettati a nuove esperienze di studio e di lavoro all’estero. Poiché gli attuali processi di globalizzazione hanno reso complesso, dinamico e aperto lo scenario di linguaggi e lingue, agli studenti vengono offerti gli strumenti per muoversi all'interno di questa complessità e varietà nella consapevolezza della propria identità culturale che vanta un patrimonio culturale linguistico di per sé vario e ampio. La situazione internazionale in continua evoluzione, la globalizzazione del mercato del lavoro e il forte sviluppo tecnologico rappresentano nuove sfide e pongono l'individuo di fronte alla necessità di disporre delle competenze essenziali a una dimensione di apprendimento permanente. Tali competenze richiedono, da un lato, le conoscenze di base (linguistiche e scientifiche), dall'altro l'acquisizione di conoscenze e competenze che consentano di muoversi nell'attuale complessità caratterizzata dalla forte presenza tecnologica.

In tal senso un importante contributo viene dalla modalità di  insegnamento CLIL che, presente in questa scuola ormai da qualche anno nell'ambito scientifico, focalizza maggiormente l'attenzione sulla terminologia specialistica e sui contenuti disciplinari favorendo l'interazione e la partecipazione attiva in una dimensione interculturale. Il CLIL si pone come una forma di didattica che promuove l'apprendimento integrato di lingua e contenuti in linea con lo scenario sociale e culturale sopra descritto. Esso concorre al superamento delle barriere disciplinari aiutando gli studenti ad affrontare le sfide del XXI secolo, attraverso, per esempio, lo studio della Fisica in Inglese e della Storia in Francese. 

La scuola, in quanto “comunità accogliente”, promuove l'identità relazionale indispensabile in una dimensione sempre più caratterizzata da una eterogeneità linguistica e culturale. 

Precondizione indispensabile alla comprensione è riconoscere la qualità umana dell’altro: l'altro come simile a sé per la sua umanità e differente da sé per la sua singolarità personale e culturale. Il Liceo “Fermi” si è sempre impegnato in tale direzione proponendo, da diversi anni a questa parte, l'esperienza del Model United Nations, la simulazione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, volta a educare i partecipanti sulla società civile, a migliorare la loro capacità di comunicare efficacemente in pubblico, di comprendere e sperimentare la globalizzazione e la tolleranza interculturale.

Dal corrente anno scolastico il “Fermi” aderisce anche al Programma “Scuola Ambasciatrice del Parlamento Europeo”. Sempre più impegnata nell'acquisizione e promozione di buone pratiche inclusive, questa scuola si sta dotando di un profilo fondato sull'integrazione culturale e l'inclusione in quanto spazio eterogeneo, abitato da persone che differiscono tra loro non solo per lingua, cultura ed etnia, ma anche per bisogni e motivazioni, capacità e livelli di competenza, stili di apprendimento e caratteristiche psicoaffettive. Per rendere operativo l'obiettivo di una formazione alla diversità, l'insegnamento e l'apprendimento plurilinguistico accanto allo studio delle discipline scientifiche, con uno sguardo alle professioni biomediche, rappresentano una condizione imprescindibile e necessaria che il Liceo “Fermi” si è sempre impegnato a garantire e ad ampliare nel corso degli anni.